II EDIZIONE
25-26 SETTEMBRE
VIA ALDO MORO/ZONA PARCHEGGIO
CALVIZZANO (NA)
INGRESSO GRATUITO
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L’Associazione Camilla la Stella che Brilla ONLUS presenta la seconda edizione del Rockalvi Festival
– Tra le prime danze delle foglie d’autunno e gli ultimi fiori d’estate –
Dopo i primi passi entusiasmanti torna il Rockalvi con più esperienza alle spalle e grande convinzione. L’intento è quello di portare la musica nelle zone limitrofe dell’area nord di Napoli. La musica in quanto cultura, circolazione di idee, aggregazione, condivisione di energie e emozioni. La musica al servizio del sociale e della beneficienza.
Per due serate ogni sforzo sarà investito per rendere viva e ricca di fermento una vasta area che sarà il cuore della periferia partenopea (Via Aldo Moro/zona Parcheggio – Calvizzano, NA).
Il Rockalvi vive di Musica, l’unica energia capace di far realizzare sogni, di dare speranza ad una terra malata, di portare luce nelle più oscure ombre dell’anima, di far conciliare mondi diversi, di far parlare una sola lingua, di far amare senza pretendere. Perché la musica è la vera linfa vitale.
Importanti nomi dell’underground italiano arricchiranno il Festival, dal meltin’-pop dei 24 Grana alla freschezza delle lievi melodie rock di Marco Notari & Madam, dallo ska frizzante degli RFC ai graffi di alternative contaminato dei Luminal, dall’indie rock ambivalente degli Abulico all’elettro-pop degli Alibia, dalla lirica eleganza cantautorale degli Amor Fou alla sensualità acida del noise intimista dei (P)itch.
Sul festival cadrà la regia anomala di Alex Infascelli (firma di famosi videoclip e lungometraggi), che curerà la presentazione del primo e del secondo tempo del Rockalvi. Il finale sarà affidato al dj set dell’eclettico Boosta (storico tastierista dei Subsonica), stregone del dancefloor.
Work in progress per tutte le attività parallele, dalle degustazioni enogastronomiche alle mostre fotografiche, dai dibattiti agli ospiti a sorpresa. E proprio tra gli ospiti possiamo anticipare l’intervento straordinario degli EPO e quello di Libera Velo con i 24 Grana.
L’ingresso sarà gratuito.
Il Rockalvi è nato e continua a vivere tendendo una mano alla possibilità di una cura per tante piccole Stelle che non brillano di luce propria come Camilla, una bimba affetta da Microcefalia con ipoplasia ponte cerebrale e sindrome di West. Una piccola storia anima un festival che nutre la speranza di far arrivare a molti cuori un messaggio di solidarietà con l’obiettivo inoltre di sensibilizzare la sanità nazionale affinché vengano adottate anche in Italia terapie innovative, evitando a tante famiglie lunghi e costosissimi viaggi all’estero. Una causa comune che ha portato molti artisti a ridurre o annullare il proprio cachet.
I fondi raccolti durante il festival saranno devoluti in beneficenza all’associazione: Camilla la Stella che Brilla ONLUS (www.camillalastellachebrilla.it).
PROGRAMMA:
**REGIA ANOMALA DI ALEX INFASCELLI
*25 SETTEMBRE
24 GRANA
MARCO NOTARI & MADAM
RFC
LUMINAL
IRIS’TEA
*26 SETTEMBRE
(P)ITCH
AMOR FOU
ALIBIA
ABULICO
ONIRICA
**DJ SET – BOOSTA (SUBSONICA)
Direzione artistica: Peppe Guarino
Artwork: Francesco Chianese E-Mail : france3@libero.it
Patrocinio del Comune di Calvizzano
Media Partners
LostHighways | www.losthighways.it
Freak Out | www.freakout-online.com
Campania Rock | campaniarock.wordpress.com
Sound and Vision | www.soundandvision.it
Nano | www.myspace.com/nanoedizioni
Calvizzanonline I www.calvizzanonline.org
Fabbricaria | www.myspace.com/fabbricaria
L’Altoparlante | www.laltoparlante.it
Info
MySpace | www.myspace.com/rockalvi
Facebook | www.facebook.com/group
e-mail | rockalvi@live.it, ufficiostampa.rockalvi@gmail.com
Mobile | 338 7522563 (Peppe Guarino)
Note sugli artisti
Alex Infascelli
www.myspace.com/alexinfascelli
Musicista in varie band romane si trasferisce a Los Angeles nel 1989. Qui comincia a lavorare come aiuto scenografo e poi come aiuto regista per tanti videoclip prodotti dalla leggendaria Propaganda Films, famosa per la produzione di Twin Peaks. Tra i lavori nei quali è coinvolto ci sono Domino dei Kiss, Black or White di Michael Jackson e Alive dei Pearl Jam.
Ha diretto anche molti videoclip per artisti italiani come Frankie HI-NRG MC, Daniele Silvestri, Almamegretta (Sole), e il famosissimo video di Inno Nazionale, dove Luca Carboni viene crivellato di colpi sparati da un cecchino.
Nel 1994 partecipa al film ad episodi DeGenerazione dirigendo l’episodio intitolato Vuoto a rendere. Nel 1996 dirige il videoclip di Lucy dei Cocteau Twins che fa parte della colonna sonora di Io ballo da sola di Bernardo Bertolucci, nello stesso anno dirige Se son rose pungeranno episodio contenuto nel film Esercizi di stile presentato anche al Festival di Venezia.
Nel 2000 dirige Lorenza Indovina e Claudio Santamaria in Almost Blue tratto dal romanzo di Carlo Lucarelli, questo lavoro gli vale il Ciak d’oro, il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. In Almost blue, di cui è anche sceneggiatore, recita un piccolo ruolo.
Nel 2003 dirige il thriller Il siero della vanità con Margherita Buy e Valerio Mastandrea e il corto L’ultimo giorno.
Nel 2006 dirige H2Odio, thriller-horror che vanta il primato di essere il primo nella storia del cinema a venire distribuito nelle edicole allegato a un quotidiano. Nel settembre del 2006 debutta come vee-jay conducendo il programma Brand:New su MTV.
Il 2009 è segnato dalla miniserie TV Nel nome del male con la partecipazione di Fabrizio Bentivoglio.
Boosta
Davide Dileo detto Boosta, ventisette settembre millenovecentosettantaquattro, Torino. Dopo non pochi anni spesi in lezioni di pianoforte (sia di impronta classica, vedi Conservatorio, sia di impronta jazz), e dopo una esperienza sui palchi iniziata alla tenera età di quattordici anni, nel 1996 insieme a due avventurosi compagni di viaggio (poi diventati quattro) fonda i Subsonica. Ma questa è solo una parte dell’intera storia. Nel 2003 infatti ecco Iconoclash, progetto speciale curato da Boosta in prima persona, una serie di taglienti rivisitazioni di classici dell’italo-disco riuscendo a coinvolgere gli interpreti originali (Gazebo, P.Lion, Garbo, Righeira e altri ancora). Nel frattempo, la padronanza dei giradischi e dei segreti del dancefloor si è fatta via via più inappuntabile e maestosa. Come remixer, hanno richiesto la sua collaborazione importanti artisti italiani (Vasco Rossi, Morgan, Cristina Donà) ed internazionali (Placebo, Beastie Boys, Client, Jentina, Depeche Mode, Skin). Come dj, ha avuto modo di suonare in tutti i migliori club italiani, si è trovato di fronte ad un milione di persone alla Street Parade di Zurigo, ha sedotto pure i dancefloor di Ibiza nelle serate Meganite dell’amico Mauro Picotto, affinando sempre più una sua personale ricetta sonora che parte dalla tech-house per arrivare ad una sonoritàelectro futurista, senza disdegnare i territori del breakbeat. Maestro di seduzione del dancefloor, la cui abilità ètestimoniata anche da una serie di 12 pollici: il primo uscito per la EMI (Crash), ottenendo subito un ottimo successo di critica e pubblico, gli altri invece usciti per la Mantravibes (The Boss, Boostology Ep e Dance Is Dead) e la Ocean Dark (Jump In a Silk Black Flow). A completare la sua identità artistica l’attività di scrittore e il legame col mondo del cinema. La raccolta di racconti brevi Dianablu ha avuto come seguito il serratissimo romanzo Un’ora e mezza (diventato sceneggiatura di un film di prossima produzione), entrambi usciti per la prestigiosa casa editrice Baldini Castoldi Dalai. sceneggiatura di un film di prossima produzione. Sempre nello stesso ambito cinematografico bisogna ricordare la sua esperienza come regista (a quattro mani con Chiara Pacilli) di Surfin’ Torino, film prodotto da RAI CINEMA e ROUTE ONE (2007). Un terzo romanzo è in fase di lavorazione. Da novembre 2007 collabora con la rivista di musica XL/REPUBBLICA di cui cura la rubrica mensile di chiusura Piombo. Nonostante gli impegni subsonici, continuano con successo le serate djset in tutta Italia con qualche puntata all’estero. L’autunno del 2008 è ancora una stagione calda. Il venerdì sera dalle 19 alle 20 su m2o va in onda l’Alfabeto degli assassini. Storie verosimili di crimini realmente avvenuti, narrate da Boosta in prima persona tra rock ed elettronica.
Ed in autunno inizia anche la collaborazione con La Stampa, per una serie di ritratti surreali sulla notte di Torino.
24 Grana
I 24 GRANA nascono a metà degli anni ’90, anni caratterizzati da un grande fermento sociale e culturale, accompagnato dal movimento musicale che trova la sua migliore espressione nelle posse e nel dub. Il nome del gruppo si ispira alla moneta in uso nel regno di Ferdinando d’Aragona, moneta povera, a sottolineare tanto il legame con la tradizione artistica partenopea quanto la vicinanza a una cultura che al denaro dà poco valore. L’attuale combo si forma definitivamente nel 1996 quando, a Francesco, Nando e Renato, si affianca Giuseppe, portando con sè l’ispirazione psychedelic-blues che si affianca alla propensione rock-new wave dei primi. La musica dei 24 GRANA si ispira a molti stili, dal dub al rock, dal pop alla new wave, dalla musica elettronica al blues e alla psichedelia, con la canzone d’autore a fare da trait d’union. A rendere difficile l’inquadramento della band in uno stile ben definito è la pulsione al cambiamento, il rifiuto di presentarsi uguali a se stessi, fin dai loro esordi; se si volesse riassumere la caratteristica del gruppo, si potrebbe parlare di meltin’-pop, parafrasando l’idea anglosassone di commistione e integrazione tra spinte culturali diverse. Da sempre l’attività live è al centro della vita artistica dei 24 GRANA e li ha portati a suonare in molte centinaia di concerti in tutta Italia, ma anche in Europa (Spagna, Francia, Svizzera, Slovenia) e in Giappone.
(P)itch
I PITCH nascono nel 1994, come duo acustico, dall’amicizia di Alessandra e Stefano ma solo dopo un anno diventano un trio elettrico con l’entrata di Filippo alla batteria. Nel 1995 sono notati da Manuel Agnelli (Afterhours) che li porta nella propria etichetta la Vox Pop, fondata da Carlo Charlie Albertoli e Giacomo Spazio. Nel 1996 inizia la registrazione del primo album Bambina Atomica (prodotto dallo stesso Manuel). La forte amicizia con Manuel porta come risultato il testo di Lasciami Leccare L’adrenalina, scritto insieme ad Alessandra (un inno ai concerti degli Afterhours). Nel 1997 esce Bambina Atomica (Vox Pop/Flying) supportato da una tournée debutto nazionale. Nel 1998 i Pitch firmano un contratto con la MAD PRODUCTION che li porterà firmare con CGD/ EST WEST, che fa ristampare l’album Bambina Atomica supportato dal video con Selen che crea subito scalpore e viene presentato in anteprima su MTV EUROPE. Nel 1999 esce il secondo album Velluto (BMG/RCA) il cui singolo Elettrica entra subito in heavy rotation in tutti i Networks, mentre il video diventa VIDEO PIN UP di TMC2. Alla fine del 2001 i Pitch si prendono un periodo di pausa e Alessandra dà vita ad un nuovo progetto musicale: i Tennis. Nel 2002 Tennis Tour che si conclude con la pertecipazione ad AREZZO WAVE 2002. Chiusa la parentesi “sportiva”, nel 2003 Alessandra riforma i Pitch con una nuova line up. Ad Alessandra e Luca (già chitarrista dei Tennis) si aggiunge Christian proveniente dai Re Nudo. Durante l’autunno del 2004 si preparano per tornare con un nuovo repertorio live che presentano in anteprima al MEI 2004 dove vengono invitati per ritirare un premio speciale come migliore gruppo dell’anno. Nel 2005 l’ingresso nel gruppo di Nicola alla batteria. Nel 2006 iniziano i lavori di registrazione del nuovo album, A violent dinner (Savage Jaw Records/2007). A violent dinner è la terza prova per la band di Alessandra Gismondi, che anche per questo lavoro ha pensato ad un titolo che evocasse una “sensazione”. Bambina atomica evocava la parte più acerba e sconosciuta di lei, anche un po’ sognante, Velluto portava in superficie, al contrario, la parte più fragile ed eterea della sua natura sensuale ed intimista bilanciandola con episodi di presa di coscienza “attiva” dall’umore un po’ acido. A violent dinner è un album esorcizzante: “Vorrei alzarmi ancora una volta in piedi”. Non si riesce a trovare un’altra frase per poter spiegare meglio questo disco. Alessandra sceglie coscientemente di abbandonare la lingua di Dante schierandosi a favore di dichiarate passioni anglofone. Una scelta accompagnata da una netta sterzata nei suoni, che nello specifico, donano nuova dignità ad un’attitudine noise. Delirio psicotico ed amalgama elettrica, geometrie strutturate, elargizioni generose di dissonanze, ma caratterizzate da linee melodiche vocali romantiche in contrapposizione all’irruenza dei brani, tutti sopra i tre minuti. Questi sembrano essere i punti fermi dei nuovi Pitch. L’album esce ad ottobre 2007 per la indie label statunitense Savage Jaw Records.
A partire dalla fine del 2007 e per tutto il 2008 i Pitch intraprendono un’intensa promozione live dell’album in territorio nazionale ed europeo.
Amor Fou
La band nasce dall’incontro fra Alessandro Raina (aka Casador, ex voce dei Giardini di Mirò) e Leziero Rescigno (Soul Mio, La Crus), che hanno pubblicato nel 2007 l’album d’esordio La stagione del cannibale (Homesleep).
Il disco ripercorre la vicenda personale di una coppia di ex amanti, una storia vera di amore/odio, lungo una stagione che attraversa quarant’anni di cronaca italiana, fra pop, rock e canzone impegnata. Il risultato è un album acclamato dalla critica che lo ha collocato fra le migliori espressioni del nuovo cantautorato italiano.
Il progetto Amor Fou, grazie anche a cinquanta concerti in soli dieci mesi di attività, ha incontrato un vasto successo di critica e ascoltatori, ottenendo grande visibilità su tutti i media, e realizzando due video girati da P. Mezzapesa e L. Vignolo, nonché un adattamento teatrale del disco d’esordio in collaborazione con il regista P. Santagostino.
Nell’estate del 2009 esce l’ep Filemone e Bauci, accolto con grande entusiasmo di pubblico e critica. Le dinamiche elettroniche del disco d’esordio sono abbandonate e la ricerca è rivolta altrove, verso una concezione che conosce l’immediatezza e il cesello. Il cambio di line up (l’uscita di scena di Malfatti e Lagash; l’ingresso di Dottori, già supporto della dimensione live) hanno definito ruoli e competenze rendendo l’ep un gioiello di ottima fattura: intenso ma non pretenzioso, morbido per l’orecchio ma non senza segreti da svelare via via, efficace come un prodotto di buone canzoni dovrebbe essere. Menzione speciale per le trame di chitarre, per i tocchi di piano, per una voce più matura e per le strutture testuali notevoli (anche nei soli tre versi de Il Ticinese). La scelta di chiosare con L’ultima occasione (brano di Jimmy Fontana portato al successo da Mina) non è casuale e conferma la capacità degli Amor Fou di raccontare la Storia attraverso le piccole storie.
Recente è l’ingresso nella band di un quarto elemento: Paolo Perego (basso, chitarra, cori).
Attualmente gli Amor Fou stanno lavorando al nuovo album.
RFC
Gli RFC (acronimo che sta per Ritieniti Fortemente Coinvolto) nascono a Caserta nei primi del 2000 da un’idea di Maurizio, cantante chitarrista. Completano la band Antonio “BimboGigi” al basso, Gennaro alla tromba, Domenico al sax e Antonio “Biacciariello” alla batteria. Nel 2002 producono due demo Punkers e Tarantella Ska-Core e successivamente nel 2003 il primo disco, Anarchia Sentimentale, per la KimeraRec con distribuzione White and Black e Goodfellas. Il disco va alla grande, lo stesso tour promozionale è un successo (divideranno il palco con gruppi del calibro di Banda Bassotti, Shandon, Meganoidi, Roy Paci e Aretuska e tanti altri), è importante ricordare l’apertura del concerto a Faenza degli Ska-P. Finalmente nell’ottobre, dopo tanti anni di gavetta, arriva il tanto atteso contratto discografico, sarà infatti La Canzonetta (celebre etichetta indipendente che ha prodotto tutti gli album dei 24Grana) a produrre e a promuovere il nuovo disco degli RFC Ama e Difendi, registrato al KeyLab di Giuseppe Fontanella (24Grana) e distribuito da SELF.Il disco vede la fantastica collaborazione di Enrico (LOSFASTIDIOS) e Sigaro (BANDABASSOTTI). Per promuovere il nuovo album la band campana si impegna in due video, girati da Stefano Bertelli (SEENFILM) e in onda sulle maggiori reti musicali italiane. Il tour promozionale di Ama e Difendi ha portato la band Campana nelle maggiori città della penisola, condividendo il palco con gruppi importantissimi come i MADCADDIES, Giuliano Palma & B.B., Linea77, Subsonica, NOFX.
Nel 2009 Ne voglio ancora è prodotto sempre da La Canzonetta.
Marco Notari & Madam
Marco Notari nasce a Torino il 5 dicembre 1979. Il 13 gennaio 2006 su etichetta Artes esce il suo disco d’esordio Oltre lo specchio con distribuzione Mescal/Sony&BMG. Il disco, prodotto da Giulio Casale (Estra), viene accolto con entusiasmo dalla critica e ottiene ottimi risultati anche a livello di vendite arrivando fino alla posizione numero 37 della classifica ufficiale italiana F.I.M.I./Nielsen. Nel frattempo Marco Notari ed i Madam, la band che lo affianca nei live, iniziano un tour molto intenso che li porta a suonare in molte città italiane e che raggiungerà quota 70 date nel 2006. Ad ottobre Oltre lo Specchio riceve una nomination come miglior disco d’esordio al PIMI (Premio Italiano della Musica Indipendente) e a Marco viene conferito un premio speciale per la nuova musica d’autore. Il 13 gennaio 2007, ad un anno esatto dall’uscita del disco, Marco Notari viene premiato con il premio “Indie Music Like”, come miglior artista indie italiano del 2006. A settembre 2007 il cantautore torinese entra in studio alle Officine Meccaniche (Milano) di Mauro Pagani per registrare il suo secondo disco, Babele, un concept-album. A novembre Marco Notari & Madam vincono il premio “music club” per il miglior tour di una band esordiente che ritirano al M.E.I.
L’11 luglio 2008 esce l’ep Io non mi riconosco nel mio stato (Artes-EMI), seguito il 7 novembre dall’album Babele (Artes-EMI).
Il nuovo lavoro conferma Marco come una delle realtà più interessanti della scena alternativa italiana e il tour tocca i principali club italiani. A ottobre 2009 è prevista l’uscita di Babele:noir, un ambizioso progetto che unisce musica, racconti, video e illustrazioni e che completa idealmente il percorso iniziato con la pubblicazione di Babele.
Alibia
Vincitori delle maggiori rassegne a carattere nazionale (Arezzo Wave, Rock Targato Italia, Sonica, Tendenze), eletti da Musica! di Repubblica “la migliore proposta emergente del 2004”,dopo l’ottimo esordio (Confini) e le importanti conferme ottenute dal secondo album (Tra tutto e niente) nel 2007, gli ALIBIA si sono ritagliati uno spazio di tutto rispetto nella scena underground nazionale anche grazie alla visibilità ed ai successi ottenuti dai videoclip Va tutto bene, Mondocellofane Mai più. Nell’estate 2007 il videoclip Mondocellofan è nelle Playlist di MTV, ALL MUSIC, Match Music, e di tutte le altre maggiori TV tematiche e ci resterà fino ad autunno inoltrato. Qualche mese dopo, Mondocellofanverrà premiato al PIVI del MEI – Meeting delle etichette indipendenti 2007 e, oltre a vincere il Ravello Film Festival e il Cinesogni di Ravenna, otterrà il secondo posto al MUSICLIP di Barcellona ed una menzione speciale al Northern Wave Film Festival di Reykjavík, in Islanda. Il successivo videoclip dal titolo Mai piùvincerà per la “miglior regia” il Premio Videoclip Italiano (IULM Milano) e poco dopo entrerà nelle Playlist di MTV, All Music, ecc. proseguendo, per buona parte del 2008, nel fortunato percorso inaugurato pochi mesi prima da Mondocellofan.
L’attenzione generata attorno agli ALIBIA toccherà poi alcuni picchi di visibilità con l’apparizione della band in importanti trasmissioni televisive RAI quali BLOB e TG2PUNTO.it. Il 2009 si apre con la presenza degli ALIBIA tra i 90 giovani di Sanremo.59 Il brano è La meccanica di Lagrange, un intrigante intreccio tra dinamiche emotive e matematiche che inaugura il nuovo percorso degli ALIBIA e che non mancherà di far discutere. Nel marzo 2009 il brano viene anche scelto tra i migliori otto del Contest AREA 24 di ALICE Telecom Italia. Rischioso ed affascintante, il nuovo album di inediti degli ALIBIA, registrato in presa diretta al The Cave di Catania si intitolerà Manuale per giovani Marmotteed uscirà nell’autunno 2009 accompagnato da un innovativo Tour di concerti.
Luminal
www.myspace.com/quellocheresta
I Luminal suonano Canzoni di Tattica e Disciplina.
I Luminal suonano rock alternativo in italiano, tracciando un asse che dall’Inghilterra e l’America passa per il rock e il cantautorato italiano e finisce a Roma ed in giro per l’Italia in un continuo suonare sui palchi, un continuo macinare di canzoni e persone che le ascoltano.
Nell’Ottobre 2007 Cristiano Santini, ex leader dei Disciplinatha, deus ex machina della Action Directe / Black Fading Records s’innamora del progetto e decide di produrre con la band Canzoni di Tattica e Disciplina, che uscirà ad un anno di distanza, nel novembre 2008, dopo l’estate passata a registrare e mixare al Morphing Studio di Bologna ed il mastering all’Alpha Dept. ad opera di Francesco Donadello (Giardini di Mirò). Qualche mese dopo arriveranno due marchi storici come Fridge Records, in veste di label partner oltre che di editore (Fridge Italia), e Goodfellas per la distribuzione. A curare l’artwork dell’album, le grafiche e le scenografie live per la band dall’Ottobre 2008 sarà Marco Filippetti, pittore, grafico, fotografo. L’artista diventerà l’occhio con il quale il pubblico guarderà la band da quel momento in avanti. Presentato alla Fnac di Roma il 24 gennaio 2009 il disco sta già ricevendo un lusinghiero riscontro da stampa, addetti ai lavori e pubblico (da segnalare le recensioni di Claudio Sorge, direttore di Rumore, e Fabrizio Galassi, giornalista di Kataweb), è in rotazione stabile su alcune delle più importanti indie radio italiane, e negli scaffali delle più grandi catene di negozi di dischi.
In brevissimo tempo i Luminal hanno ricevuto segnalazioni lusinghiere da storici dj romani come Prince Faster di RADIO ROCK, Gianluca Polverari di RADIO CITTA’ APERTA. Da giugno del 2009 sono entrati nella programmazione della BRF – Radio Nazionale Belga (che trasmette anche in Germania e Lussemburgo). Sempre a giugno sono stati ospiti di Rai News 24 all’interno del programma Tempi Dispari e di Rai 4 nel programma Vite Re@li – Web Celebrities. Il 20 giugno è in programma la presentazione del loro primo video Tattica e Disciplina, realizzato dalla Solo Buio Visual Factory, presso il Circolo degli artisti di Roma, durante la manifestazione Alter.
Definito a più riprese dalla stampa come una delle migliori uscite di rock italiano degli ultimi anni. In appena due mesi la prima stampa è già esaurita. Canzoni di Tattica e Disciplina è tutto quello che sono i Luminal. Canzoni perché è quello che fanno, senza abbandonarsi ai più facili sperimentalismi, snobismi, e alle più facili presunzioni. Perché è ancora possibile comunicare, persino nell’era della grande comunicazione. Tattica e Disciplina, perché è quello che è necessario per vivere, ed è quello che è stato necessario imparare per scrivere Canzoni.
Abulico
“Che strano chiamare un gruppo Abulico per descrivere un suono accattivante e estremamente coinvolgente…”. Così comincia una delle recensioni scritte da Indie-zone.it per il primo ep degli ABULICO, datato 2005. La band nasce appunto in quell’anno dalla congiunzione di diverse influenze e gusti personali dei componenti (attualmente: Alessandro – voice & guitar; Baba – bass, glockenspiel, back voice; Jonathan – drums; Fico – lead guitar, noise), per dare spazio ad ampie melodie rigorosamente in lingua inglese senza abbandonare un certo mood indie rock che, a volte, si mischia ad atmosfere più pop e morbide. Vantando numerosi live e la partecipazione ad alcuni tra i più importanti festival nazionali (Meeting del Mare, Prove di Rock/circuito MEI, MArteLive ), nel 2008 gli Abulico registrano un nuovo ep negli studi della SeaHorse Recordings, evento che segna la collaborazione tra la band e l’etichetta stessa. Nella primavera del 2009 esce il loro album di debutto, Behind, prodotto SeaHorse con distribuzione Audioglobe ed ufficio stampa Lunatik. Il disco riscuote un’ottima accoglienza dalla stampa di settore, anche grazie al video del primo singolo Tokyo Eyes, in rotazione su ALL MUSIC e MTV BRAND NEW. La band è tutt’ora impegnata in un tour nazionale che, partito dai club al chiuso a Marzo, adesso vive la fase dei festival estivi. Il Tour, in costante aggiornamento sul MySpace della band, proseguirà fino al 2010.
Iris’ tea
http://www.myspace.com/iristeaband
“Musica dai suoni rarefatti, liquidi che si potrebbero definire ambient ma con una particolare attenzione alla forma canzone… non cantata. Manca la voce agli Iristea, ma i raffinati intrecci sonori non fanno rimpiangere questa assenza. L’equilibrio e la sinuosità delle melodie rendono il tutto apprezzabile per la delicatezza e la cura”
Onirica
http://www.myspace.com/oniricaitalia
“Onirica è una bestia che per sua indole ama dormire e lo fa per tutto il tempo a sua disposizione.
Il Mondo per sua natura è rumoroso e capita che talvolta svegli la bestia che di scatto si alza dal suo comodo giaciglio e con furia colpisce, distruggendo, tutto ciò che la circonda.
Tradizione cantautorale, inclinazioni rock, luci di melodia pop, derive strumentali ispirate dall’impeto del Nord Europa”.
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